Quando rivolgerci ad un Educatore Cinofilo?

Quando rivolgerci ad un Educatore Cinofilo?

1 Ago 2022

Ciao amici pelosi e non!

Ma quindi, quando rivolgerci ad un Educatore Cinofilo?

Oggi snoccioliamo una questione che so che vi crea qualche perplessità! Ma tranquilli… è del tutto normale!

Ok, abbiamo capito chi è l’educatore (se ti sei perso l’articolo clicca qui!) ma sappiamo nel concreto quando dobbiamo chiamarlo? Scopriamolo insieme!

L’educatore cinofilo nel tempo

Partendo dalla sua definizione ci accorgiamo della vastità delle situazioni in cui questo professionista può essere coinvolto. Per aiutarci procederemo cronologicamente su una linea del tempo che potrebbe rappresentare la vita del cane.

Abbiamo visto che l’educatore svolge un ruolo fondamentale quando del cane esiste solamente l’idea, l’intenzione di prenderne uno da inserire nella nostra vita (se ti sei perso l’articolo sulla consulenza pre-affido/acquisito clicca qui!)

Un cucciolo in arrivo

Ora che abbiamo scelto il nostro cucciolo dobbiamo prepararci per il suo arrivo a casa! Ma come fare? Di cosa ha bisogno un cucciolo? Cosa devo comprare materialmente e quali attenzioni devo avere? Cosa devo aspettarmi? Come mi devo comportare? E se fa i bisogni in casa? Se morde i mobili? Cosa faccio?

Per prepararci a tutto questo e soprattutto per avere risposte alle domande che via via ci vengono in mente (soprattutto se siamo alla prima esperienza) non c’è professionista più adatto che l’educatore.

Perché non il veterinario?

Perché ha una visione strettamente scientifica che riguarda lo stato di salute del cane quindi da lui dovremo prendere questo tipo di informazioni.

Perché non il commesso del negozio di articoli per cani?

Perché non conoscerà il vostro stile di vita, la storia del cane (e non è suo compito indagare) e perché c’è giusto un pizzico di fine commerciale 😀 .

Perché non il vicino di casa che ha sempre avuto cani?

Perché vi potrà dare consigli ma saranno strettamente legati all’esperienza che lui ha avuto con i suoi cani nel suo ambiente e con il suo stile di vita.

In sintesi: l’educatore cinofilo è la figura che può darvi nozioni generali sui cuccioli o cani adulti ma che vi fornirà consigli personalizzati cuciti appositamente sulla vostra situazione personalissima.

I primi mesi del cucciolo sono fondamentali, è come una spugna. Fargli fare esperienze diverse e calibrate è di vitale importanza per avere un cane adulto equilibrato e sereno.

Aiuto, il cucciolo è cresciuto…

Vogliamo parlare della fase adolescenziale? Dai 7 ai 12-18 mesi quelli che erano dei cuccioli teneri e pelosi si trasformano in bestioline di satana pronti a renderti la vita impossibile. Sembrerà che tutto il lavoro fatto fino a quel momento sia magicamente svanito e vostri nervi verranno messi a dura prova. Ecco, anche questo è il caso di chiamare un educatore che vi rassicuri spiegandovi cosa passa nella testa di quei ribelli e che vi faccia notare le cose belle che accadono sotto il vostro naso quando tutto sembra perduto.

Finalmente ho un cane adulto in casa

La fase adulta. Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo pensando che il peggio è passato, possiamo salutare l’educatore e goderci il benessere che abbiamo raggiunto.

Oppure possiamo richiamarlo perché notiamo la comparsa di un comportamento particolare, una comunicazione che non riusciamo a comprendere. Oppure siamo un periodo di difficoltà noi stessi o di cambiamento e allora l’educatore può, in base alle informazioni fornite e all’osservazione, trovare il modo migliore per affrontare insieme questo cambiamento.

A un certo punto della nostra vita possiamo sentire il bisogno di voler fare di più con il nostro cane, di voler provare delle esperienze nuove o di dedicare dei momenti unici e allora andiamo alla ricerca di nuove attività che siano sempre supervisionate, organizzate e regolate da una figura competente. L’educatore a cui vi affiderete avrà questa grande e bella responsabilità di farvi vivere delle esperienze nuove, magiche e in sicurezza. Penso alle passeggiate di gruppo o alle attività ludico-sportive.

La saggezza fatta a cane

La curva si inverte e il nostro amico a 4 zampe inizia a diventare grande. Il cane anziano torna ad avere molte più esigenze di un cane adulto, quasi come un cucciolo. Si modifica la sua comunicazione, i suoi bisogni e le sue esigenze. Ci chiederà delle cose mai chieste prima e in una maniera a noi sconosciuta e vorremmo essere pronti ad affrontare anche questa parte di vita nella maniera migliore possibile per entrambi. Anche qui, l’educatore può davvero fare la differenza.

L’educatore è un supporto costante, ad intermittenza oppure one-shot. Non c’è una regola, è tutto personalizzato, e soprattutto è una scelta.

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