Per il cane, meglio collare o pettorina?
Ciao amici pelosi e non! Meglio collare o pettorina? Parliamone!
Apriamo questo grande argomento che coinvolge noi proprietari di cani e in cui almeno una volta ci siamo imbattuti in questa discussione.
Meglio collare o pettorina?(Il grande dibattito)
In questo articolo vi darò sia il mio parere professionale che il mio parere personale (immagino che vorrete leggere prima il secondo 😃).
Cominciamo!
Ci sono diverse teorie che si schierano da una e dall’altra parte e questo ci porta spesso ad esseri confusi sul tema e a non sapere quale tra pettorina e collare scegliere per il nostro cane oppure ci porta a mettere in discussione quello che abbiamo utilizzato fino ad ora.
Partiamo dal grande presupposto che la guinzaglieria, oltre ad essere un elemento indiscusso di stile, dovrebbe essere solo uno strumento che serve a garantire la sicurezza del nostro cane e di quello degli altri in situazioni di difficile gestione o inaspettate e non l’unico mezzo a disposizione per comunicare con il cane.
Mi spiego meglio… (Pettorina o collare in passeggiata)
Se in passeggiata ho una connessione con il mio cane, ho un contatto e una relazione, non avrò minimamente bisogno di usare il guinzaglio e quindi il collare o la pettorina non è poi così influente (questo non vuol dire non indossarli!). Quello che serve è avere una buona comunicazione con il proprio cane.
Che cosa vuol dire? Vuol dire comunicare con il corpo, con le direzioni, con la postura e con il contatto visivo. Non vuol dire tirare il cane a destra se voglio girare, tirarlo indietro se voglio fermarmi o tirare in avanti se ho bisogno che mi segua. Capite bene che questa non è comunicazione ma semplicemente imposizione di un comportamento.
Il guinzaglio come un filo conduttore
Considerate il guinzaglio come un’estensione del vostro corpo. Attraverso quell’intreccio di tessuto, più o meno lungo, viaggiano le vostre emozioni, le vostre vibrazioni, i vostri movimenti e arrivano dritti al cane senza filtro.
Immaginate di essere agitati e muovere continuamente le braccia e le mani e in una di queste c’è il guinzaglio a cui è attaccato il collare o la pettorina del cane che si muoverà proprio come le vostre braccia, seguendo passivamente i vostri movimenti schizzati e altalenanti.
Capite bene come involontariamente possiamo influenzare le emozioni del nostro cane senza rendercene conto se usiamo il guinzaglio come strumento di comunicazione passiva. In questo caso (purtroppo il più frequente) ritengo che sia ancora più importante valutare quale abbigliamento usare sul cane.
Fatta questa prima grande premessa passiamo all’aspetto che riguarda più da vicino il cane.
Come funziona il cane?

Il collo del cane/collare
Il collo è una parte molto sensibile con attribuzioni di significato molto disparati. Da un punto di vista morfologico il collo è un punto molto delicato e di vitale importanza, dove si concentrano i vasi sanguigni più grandi, è presente la trachea che di per sé è molto delicata e anche la pelle che avvolge quella zona è più sottile rispetto a tante altre parti del corpo.
Da un punto di vista sociale e comunicativo è una parte fondamentale: la mamma prende dal collo i propri cuccioli per spostarli e metterli al riparo usando la bocca con grande abilità e delicatezza; il pellicciotto viene spesso addentato dai giovanotti o nei giochi tra cani per immobilizzare l’altro; abbassando e alzando il collo i cani riescono a percepire odori da terra e nell’aria per conoscere il territorio e sapere chi è passato da quelle parti; la pilo erezione coinvolge anche la parte del collo comunicando tensione e irrigidimento.
Sicuramente è anche un punto strategico e delicato che permette di ottenere il comportamento richiesto nell’immediato e, a volte, questa massima resa ci può essere davvero di vitale importanza.
La pettorina

La pettorina, invece, abbraccia il torace, le spalle e il busto del cane (in base al modello) lasciando totalmente libero il collo e quindi prediligendo una comunicazione tra cani efficace e realistica e concedendo libertà di movimento e spazio per scegliere come impegnare il suo tempo (annusando, esplorando, osservando ecc).
In ultimo, ma non per meno importanza (anzi!), la pettorina tutela maggiormente il cane dall’impacciaggine dei proprietari e dai loro modi molto confusionari di gestire il guinzaglio che tengono in mano.
Ma quindi cos’è meglio? (Collare o pettorina?)
Io penso che la pettorina, e per di più di tipo ad “H”, sia la soluzione migliore da usare con il proprio cane in favore di un maggior benessere e tutela nei suoi confronti.
Per quanto riguarda la comodità, mi direte “il collare è sicuramente più comodo per il cane” è vero, se non è stato abituato alla pettorina si sentirà più costretto ma in casa sicuramente sarà libero da ogni scomodità a differenza del collare che spesso viene lasciato indosso al cane h24 per comodità UMANA!
Pro e contro
I vantaggi della pettorina:
- Libertà di movimento di testa e collo;
- Migliore comunicazione con altri cani;
- Distribuzione omogenea del peso;
- Miglior presa del cane in caso di necessità;
- Può essere stampata o cucita un’etichetta con i riferimenti del proprietario senza avere medagliette rumorose attaccate al cane;
Gli svantaggi della pettorina:
- Richiede del lavoro per abituare il cane ad indossarla;
- È più scomoda per il proprietario da mettere e togliere;
- Quando fa caldo può dare fastidio al pelo;
I vantaggi del collare:
- Maggiore controllo su cani aggressivi;
- Corpo libero da fastidi;
- È più facile per il proprietario da mettere e togliere;
- Facile da regolare;
Gli svantaggi del collare:
- Limita i movimenti di testa e collo;
- Limita ed interferisce nella comunicazione tra cani;
- Può causare danni alla trachea, schiena e problemi respiratori;
- Può incentivare lo strozzamento da eccitazione;
- Può dar fastidio se usato insieme al collare antiparassitario;
- Il cane avverte molto di più i movimenti bruschi del proprietario.
Vi dirò un pensiero poco convenzionale…
Ormai, succede in ogni settore ma in quello della cinofilia è ancora molto marcato, nelle scelte e nei pensieri si è sempre più estremisti: se scegli di aderire ad un concetto A non puoi concordare anche con un concetto B.
Beh, secondo me le estremizzazioni non vanno mai bene e non portano mai lontano perché sono simbolo di ottusità e di staticità, il contrario di crescita e confronto.
Per questo motivo ti confesso che seppur io prediliga la pettorina, ed è la prima soluzione che propongo ai miei clienti, non sono totalmente contraria al collare ad una condizione (escludendo i casi di aggressività): una forte relazione tra cane e proprietario ed una grande competenza di quest’ultimo nella comunicazione con il suo cane senza usare il guinzaglio e quindi il collare.
Attenzione però a distinguere una buona comunicazione da una occulta intimidazione! Essere in connessione ed avere il cane che si ferma in concomitanza del proprietario o che cambia direzione senza la minima influenza sul guinzaglio è molto diverso dall’avere accanto un cane che non fa nient’altro che seguire il proprietario per paura di una conseguenza.
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