Differenza tra Educatore e Addestratore Cinofilo
Ciao amici pelosi e non!
C’è differenza tra educatore ed addestratore cinofilo?
Quanti di voi proprietari si sono fatti questa domanda almeno una volta nella vita? Vi confesso che anche a me è capitato e con questo articolo ci tengo a fare un po’ di chiarezza!
Le figure e le professioni che sono nate nel corso degli anni nel mondo del Pet sono molteplici e non è sempre facile stabilirne i confini.
Troppo spesso, per esempio, si parla di educatore e addestratore cinofilo interscambiandoli tra di loro. Questo crea molta confusione nella testa dei proprietari che si rivolgeranno ad uno o all’altro indistintamente senza risolvere i propri problemi.
Chi è l’addestratore cinofilo?
Facciamo un passo indietro
L’addestratore cinofilo nasce molti anni fa quando la cinofilia era un mondo formato da regole ferree e strutture mentali rigide nei confronti dei nostri cani. Un mondo in cui predominava l’idea del capo-branco, dei metodi coercitivi e dell’ubbidienza del cane al proprio padrone sempre e ad ogni costo.
Così, si addestravano i cani ad obbedire in ogni circostanza e si allenavano per svolgere un compito ben preciso.
Oggi invece…
Il clima in cui gli operatori del settore lavorano è fortunatamente cambiato, non in tutti i casi ovviamente ma certamente il metodo con cui addestrare un cane è diventato più una scelta piuttosto che l’unica soluzione esistente.
Il compito dell’addestratore cinofilo rimane lo stesso: allenare il cane ad imparare e svolgere un determinato compito nella maniera migliore possibile. Stiamo parlando dei cani poliziotto, dei cani antidroga, dei cani da difesa ma anche dei cani da salvataggio, da assistenza per persone non vedenti, da ricerca di persone. Insomma, stiamo parlando di tutti i cani da lavoro che vengono addestrati per svolgerlo.
E chi è, invece, l’educatore cinofilo?
L’educatore cinofilo nasce in tempi più recenti, di pari passo con l’evoluzione della cinofilia e del modo di vivere il cane come parte di una relazione, di un dialogo e, soprattutto, come essere unico e dotato di una propria individualità.
È in questo clima di relazione uomo-cane che si sviluppa sempre di più la figura dell’educatore come studioso del comportamento canino e mediatore della vita in famiglia.
Che cosa fa l’educatore cinofilo?
L’educatore è colui che aiuta i soggetti coinvolti (umani e cani) a trovare un equilibrio e vivere insieme la quotidianità in maniera serena e felice.
Prepara la famiglia alla scelta del cane più adatto al proprio stile di vita e al suo arrivo a casa; è colui che supporta la famiglia nei primi giorni e nei primi mesi dispensando informazioni e dando le giuste competenze ad entrambi per continuare a camminare fianco al fianco da soli; è una figura preziosa che permette di scoprire se stessi e la relazione con il proprio amico a 4 zampe.
Ma non solo, interviene quando si presentano delle situazioni che condizionano negativamente la vita in famiglia, quando ci sono delle difficoltà e quando si palesano delle problematiche difficili da gestire.
L’educatore, quindi, è una figura molto importante da consultare soprattutto quando c’è solo il pensiero di prendere un cane o quando questo è appena arrivato in famiglia perché prevenire è meglio che curare e seguire un percorso educativo nei primi mesi di vita è come mettere le basi per una casa solida e forte che non avrà bisogno di continui ritocchi. L’educatore è fondamentale, però, anche quando compaiono delle difficoltà che magari non si erano mai presentate prima.
Conclusioni
Ora che ho spiegato, a grandi linee, le differenze tra addestratore ed educatore ci tengo a fare un’ultima ma importante precisazione.
Entrambe queste figure non si devono occupare di cani con problematiche che superano la soglia del normo-comportamentale. Intendo dire che se un cane ha, per esempio, delle paure eccessive, segni di aggressività importanti, comportamenti compulsivi e/o ossessivi deve essere seguito necessariamente da Istruttori o veterinari comportamentalisti (anche quì in base ad una più accurata valutazione).
Vi chiederete: ma come faccio a sapere quando il mio cane presenta dei comportamenti che necessitano un professionista specializzato? La prima cosa da fare è rivolgersi ad un professionista, sarà lui a fare la propria valutazione del cane e dirvi se è un caso che rientra nella sua sfera di competenza oppure se indirizzarvi verso il professionista più adatto.
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